Tre giochi per Android da provare assolutamente

Un viaggio tra tre giochi Android che offrono esperienze diverse e coinvolgenti.

Ci sono momenti in cui ci si sente invasi da un’ondata di emozioni, e spesso i videogiochi riescono a farci provare sensazioni che vanno oltre il semplice intrattenimento. Ricordo quando ho iniziato a giocare a In Between, un titolo che mi ha subito colpito per il suo stile malinconico e i colori scuri. La storia di un uomo morente, intrappolato in un sogno, è un tema forte e evocativo. Ogni livello non è solo un ostacolo da superare, ma un pezzo della sua vita che affiora. La meccanica di gioco, che permette di manipolare la gravità, è intrigante, ma la difficoltà di certi passaggi mi ha spinto a gettare la spugna. È frustrante, lo so, ma a volte è necessario accettare che non tutti i giochi siano per tutti.

In Between: un viaggio emozionante

In Between è un platform-puzzle che sfida i giocatori a confrontarsi con la propria abilità e pazienza. La narrazione si intreccia con il gameplay in modo sorprendente, ma devo ammettere che ho trovato la curva di difficoltà decisamente alta. Ogni volta che pensavo di aver trovato la giusta strategia, il gioco mi metteva alla prova con livelli che sembravano impossibili. Qualcuno potrebbe dire che è un modo per affinare le proprie abilità, ma per me è stato più un test di resistenza. Magari se avessi avuto un joypad sarebbe andata meglio, ma con i comandi touch ho faticato non poco. Eppure, la storia che racconta, con i suoi riferimenti a momenti della vita del protagonista, è qualcosa che resta impressa. D’altronde, chi non ha mai avuto paura del buio?

Kingdom Rush: il classico intramontabile

Passando a Kingdom Rush, ci troviamo di fronte a un grande classico del genere tower defense. Questo gioco, nato nel 2011 e approdato su Android nel 2013, ha saputo conquistare i cuori di molti appassionati con la sua formula collaudata. Piazzare torri e affrontare ondate di nemici diventa quasi ipnotico, e nonostante sia gratuito, offre un’esperienza di gioco che può tenerti incollato allo schermo per ore. La possibilità di potenziare le torri e scegliere diverse strategie aggiunge una dimensione interessante, anche se, come ho scoperto, le sfide si fanno più ardue man mano che si avanza. La frustrazione è reale, specialmente negli ultimi livelli, dove ci si trova a dover ripetere le stesse strategie fino a trovare quella giusta. Ho persino sbirciato qualche guida strategica, ma a volte, anche seguendo i consigli altrui, si rischia di fare flop.

Into the Dead 2: adrenalina e zombie

Infine, parliamo di Into the Dead 2, un gioco che strizza l’occhio agli amanti dell’azione frenetica e degli zombie. La premessa è semplice: correre, schivare e sparare, ma il tutto condito da una grafica realistica che rende l’esperienza coinvolgente. I livelli brevi e gli obiettivi secondari mantengono alta l’attenzione, ma la vera chicca è la modalità secondaria con i Ghostbusters, che porta un tocco di nostalgia. E chi non ama sparare a degli zombie? Certo, la ripetitività può farsi sentire, e una maggiore varietà nei nemici sarebbe stata gradita. Tuttavia, l’adrenalina è garantita, e le missioni secondarie, sebbene più facili, offrono una pausa rinfrescante dalla frenesia della storia principale.

Insomma, questi tre giochi offrono esperienze diverse, ognuno con le sue peculiarità e sfide. In Between, con la sua profondità emotiva; Kingdom Rush, con il suo gameplay strategico; e Into the Dead 2, con l’azione frenetica. Se cercate qualcosa da giocare su Android, non potete sbagliare con nessuno di questi titoli.

Scritto da AiAdhubMedia

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