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I PC da gioco portatili rappresentano una soluzione versatile per gli appassionati di videogiochi. Questi dispositivi, progettati per consentire il gioco in movimento, funzionano come veri e propri computer, sia che si utilizzi SteamOS o Windows 11. Oltre a essere utilizzati per il gaming, possono fungere da server domestici o sostituire un computer desktop, rendendoli strumenti multifunzionali.
Tuttavia, è evidente che questi dispositivi raggiungono il loro massimo potenziale quando si tratta di giocare a titoli indie e retro. Sebbene sia possibile avviare giochi impegnativi come Cyberpunk 2077 o Monster Hunter Wilds, l’esperienza di gioco non è sempre soddisfacente, anche con hardware all’avanguardia. Per esempio, il Lenovo Legion Go 2, dotato del potente APU Ryzen Z2 Extreme, fatica a mantenere una frequenza di fotogrammi stabile in titoli complessi.
La scelta dei giochi: indie vs AAA
Le prestazioni di gioco risultano molto più fluide con titoli come Genshin Impact e Baldur’s Gate III sul Legion Go 2. Un esempio che evidenzia la compatibilità tra PC portatili e giochi più leggeri è Persona 4 Golden, giocato su Asus ROG Xbox Ally. Sebbene non si tratti di un titolo indie, essendo un gioco retro progettato per console, i controlli sono perfettamente ottimizzati per l’uso portatile, rendendolo un’ottima scelta. La sua origine nell’era PS2 garantisce prestazioni fluide anche sulla moderna piattaforma.
I vantaggi dei giochi indie
Molti giochi indie, a differenza dei titoli AAA, tendono a essere più brevi e con cutscene limitate o assenti. Questo significa che le sessioni di gioco possono durare solo pochi minuti, perfettamente in linea con l’uso previsto dei PC da gioco portatili. Dispositivi come lo Steam Deck sono progettati per sessioni di gioco brevi e il loro sistema di sospensione è ottimale per l’uso in movimento. La durata della batteria limitata rende i giochi indie una scelta sensata.
Inoltre, i titoli indie, come Hollow Knight e Genshin Impact, sono meno esigenti dal punto di vista hardware, permettendo di prolungare la durata della batteria senza compromettere le prestazioni. Questo è particolarmente importante, dato che i giochi più complessi, come Final Fantasy XIV, possono risultare difficili da gestire su dispositivi portatili a causa del numero elevato di comandi richiesti.
Ergonomia e comfort di gioco
Quando si parla di ergonomia, il Asus ROG Xbox Ally offre un design più confortevole rispetto a modelli più ingombranti come il Legion Go 2 o il MSI Claw 8 AI+. Tuttavia, anche se la comodità è migliorata, i giochi che richiedono un uso intensivo di grilletti e bumper possono risultare faticosi. Giocare a Persona 4 Golden si è rivelato molto più piacevole e naturale rispetto a titoli più complessi come Final Fantasy XIV.
Il contesto dei giochi portatili
Guardando il design dei PC da gioco portatili, si può notare che sono fondamentalmente tablet da 7-8 pollici con controller integrati. Nonostante non siano dotati di un sistema operativo limitato, la maggior parte di essi opera con Windows 11, una scelta non sempre ideale per hardware limitato. In contrasto, SteamOS è perfettamente ottimizzato per il gaming portatile, ma solo pochi dispositivi lo offrono preinstallato.
Questa dissonanza tra hardware e software significa che i giochi indie non solo funzionano meglio sui portatili, ma si allineano anche con l’atmosfera del gaming portatile. Il Steam Deck, ad esempio, può essere visto come una versione Linux del Nintendo Switch, progettato per giochi più leggeri e divertenti. Pertanto, accoppiare un dispositivo portatile con un gioco a bassa intensità come Hades è decisamente più logico rispetto a titoli che consumano rapidamente la batteria come Cyberpunk 2077.
I PC da gioco portatili si dimostrano ideali per un’esperienza ludica più leggera e accessibile. Questi dispositivi offrono una combinazione di praticità e prestazioni, rendendoli perfetti per affrontare le sessioni di gioco durante gli spostamenti quotidiani.

