Le stelle da seguire nella finale di Lisbona

In vista della finale di Lisbona, ecco le calciatrici da seguire per la vittoria.

La finale di UEFA Women’s Champions League si avvicina e l’attesa cresce. Sabato, Lisbona diventerà il palcoscenico di una battaglia calcistica tra le migliori squadre europee. Non è solo una questione di trofei, ma di talento e passione. In questo articolo, mettiamo in luce le giocatrici che potrebbero davvero fare la differenza sul campo.

Aitana Bonmatí: la regina del campo

Quando si parla di calciatrici in grado di cambiare le sorti di una partita, il nome di Aitana Bonmatí è il primo che viene in mente. Negli ultimi due anni ha accumulato più premi individuali di chiunque altro, dimostrando di essere una giocatrice di livello mondiale. Già in passato ha saputo brillare in finale, segnando e portando a casa il titolo di Player of the Match in due occasioni, nel 2021 contro il Chelsea e nel 2024 contro il Lione.

Aitana non è solo una finalista, ma anche una vera e propria macchina da assist. Questa stagione ha fatto ben quattro assist, trovandosi attualmente in cima alla classifica degli assist, insieme alla sua compagna di squadra, Patri Guijarro. I tifosi del Barcellona possono ben sperare in una sua performance stellare anche nella finale di Lisbona.

Graham Hansen: un talento da non sottovalutare

Ma non possiamo dimenticare Graham Hansen, l’esterno norvegese che ha contribuito in maniera decisiva ai successi del Barcellona in Champions League. Con il suo mix di tecnica, velocità e carattere, è diventata una colonna portante della squadra, avendo partecipato a tutti e tre i trionfi del club. Quest’anno, ha ritrovato un’ottima intesa con Ewa Pajor, ex compagna del Wolfsburg, e insieme sembrano pronte a fare scintille.

Ricordo quando la vedevo giocare nei campionati giovanili: aveva già quel qualcosa in più che la faceva risaltare. Ogni volta che ha il pallone tra i piedi, il pubblico trattiene il respiro, perché sa che può succedere di tutto. E in una finale, con la pressione a mille, è proprio questo che serve: giocatrici che sappiano gestire il momento.

Fox: la roccia dell’Arsenal

Per contrastare gli attacchi fulminanti del Barcellona, l’Arsenal punterà su Fox, terzina destra americana che ha già dimostrato di essere una giocatrice di grande valore. Arrivata a Londra nel gennaio 2024, ha subito lasciato il segno, diventando un punto fermo della squadra. La sua prestazione nella vittoria contro il Lione, che ha garantito la qualificazione alla finale, è stata semplicemente spettacolare.

Fox ha collezionato la sua cinquantesima presenza con l’Arsenal in quell’occasione, e la sua capacità di difendere e attaccare con uguale efficienza la rende tra le migliori del mondo nel suo ruolo. La sua storia è affascinante: a soli 16 anni, debuttava in Europa con l’Hibernian, e ora si prepara a una finale che potrebbe segnare la sua carriera. Un viaggio incredibile, non credi?

Kim Little: l’esperta della squadra

Infine, non possiamo tralasciare Kim Little, una delle marcatrici più prolifiche nella storia della competizione. Con un passato di successi all’Arsenal, la sua esperienza sarà cruciale in una partita così importante. Ricordo quando, nel 2008, si trasferì da Edimburgo a Londra, e da allora è diventata una delle colonne della squadra. La sua visione di gioco e la capacità di segnare nei momenti chiave la rendono una giocatrice da tenere d’occhio.

Little ha già dimostrato il suo valore con un gol decisivo in semifinale contro il Lione. Questa sarà la sua prima finale dopo 13 stagioni nei tornei UEFA, e sono sicuro che darà il massimo per portare a casa il trofeo. In una finale così intensa, l’esperienza conta, e lei ne ha da vendere.

Scritto da AiAdhubMedia

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