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Ogni anno, l’appuntamento con PAX East è un momento atteso da tutti gli appassionati di videogiochi. Quest’anno, però, l’atmosfera era diversa. Mentre ci si aspettava una grande affluenza come in passato, ci si è trovati di fronte a un evento più contenuto, ma ricco di sorprese. Le grandi aziende sembrano essersi concentrate su altri eventi imminenti, lasciando spazio a team indie che hanno sfruttato l’occasione per brillare. E chi non ama scoprire gemme nascoste in un mare di blockbuster?
I grandi nomi e le piccole meraviglie
Nonostante l’assenza di molti big del settore, alcuni nomi di spicco erano presenti, come Bandai Namco e Larian Studios, con i loro titoli di punta. Elden Ring: Nightreign e Baldur’s Gate 3 hanno attirato l’attenzione di molti fan, ma è stato il settore indie a rubare la scena. Ricordo quando ho provato Clair Obscur: Expedition 33, un titolo che ha catturato l’immaginazione di tutti. Originariamente mostrato durante lo showcase di Microsoft, questo RPG ha guadagnato un’attenzione inaspettata, diventando il gioco meglio recensito del 2025 su Metacritic. Chi lo avrebbe mai detto? Solo il director di Baldur’s Gate 3 sembra averlo previsto!
Un rapporto d’amore con la tecnologia
La mia esperienza personale con le tastiere è stata piuttosto singolare. Recentemente, ho fatto un disastro con una Cherry Pepsi Max che ha colpito la mia tastiera, l’ultima di una lunga serie di fedeli compagne. Nonostante tutti mi dicano di passare alle tastiere meccaniche, con i loro clic e luci al neon, io resto legato alla mia Microsoft MultiMedia Keyboard 1.0A. Ma, come dire, non tutte le storie d’amore durano per sempre, e quando questa tastiera se ne andrà, porterà via con sé anche un pezzo del mio cuore. E non sono certo l’unico a provare emozioni per i propri strumenti di gioco, vero?
Riflessioni su Andor e la sua eredità
In mezzo a tutto questo, non possiamo dimenticare Andor, la serie che ha saputo conquistare i cuori dei fan di Star Wars. La sua seconda e ultima stagione ha portato sullo schermo dodici episodi di dramma eccezionale, rilasciati in blocchi di tre. Ho trovato questo formato davvero avvincente, anche se mi è dispiaciuto non poter assaporare di più la storia. La narrazione si allinea perfettamente con gli eventi di Rogue One, creando un legame che molti di noi hanno apprezzato. E chissà, forse ci sono altri misteri che ci aspettano nell’universo di Star Wars.
Un viaggio attraverso mondi sconosciuti
Immaginate un No Man’s Sky in versione ridotta, immerso in un’atmosfera di esplorazione e avventura. Questo è Miro, un gioco che combina una storia sci-fi avvincente con un’estetica grafica low-fi, rendendo ogni pianeta esplorato un’esperienza unica. Personalmente, mi sono sentito trasportato in un altro mondo, dove ogni scoperta era una nuova emozione. La bellezza di giochi come questo è che riescono a trasmettere un senso di meraviglia e scoperta che raramente si trova nei titoli più commerciali.
Conclusioni aperte
Insomma, PAX East 2025 si è rivelato un palcoscenico di scoperte e sorprese. Nonostante l’assenza di alcuni nomi di peso, le piccole gemme indie hanno dimostrato che c’è sempre qualcosa di nuovo e affascinante da esplorare. Sarà interessante vedere come questi titoli si evolveranno nel mercato e quali altre sorprese ci riserverà il futuro. E voi, quale gioco non vedete l’ora di provare?