Il mondo del gaming sta cambiando a una velocità sorprendente. Tuttavia, molti appassionati sono così presi dalle mode da non riconoscere le reali tendenze per il futuro. Le novità più attese non sempre corrispondono a ciò che i grandi nomi dell’industria vogliono farci credere.
Non basta un nuovo titolo con una grafica strabiliante per impressionare i giocatori. Secondo uno studio di Newzoo, il mercato del gaming è previsto in crescita del 9,3% nel 2025. È significativo notare che il 70% degli utenti richiede un’esperienza di gioco più profonda, non limitata a un semplice videogioco. Questo indica un forte spostamento verso contenuti narrativi più robusti e interattivi.
Le attese per i sequel di franchise storici come Final Fantasy e Call of Duty potrebbero deludere. Le vendite di titoli simili stanno diminuendo, evidenziando un cambiamento nel mercato. I giocatori sono sempre più affamati di novità e innovazione. Non si tratta solo di nostalgia, ma di una ricerca di esperienze che coinvolgano emotivamente.
Il gaming sta diventando una vera e propria forma d’arte: i giochi indie stanno guadagnando terreno. Titoli come Hades e Celeste hanno dimostrato che le storie ben scritte e le meccaniche innovative possono, e devono, avere la precedenza sui budget miliardari delle grandi case produttrici.
Il panorama che si profila è caratterizzato da innovazione e cambiamento. Le aziende sono chiamate a prestare attenzione alle esigenze dei giocatori e a proporre esperienze più significative. È fondamentale non accontentarsi, ma piuttosto richiedere di più. La mancanza di richieste per giochi che sfidano le convenzioni e raccontano storie rilevanti porta a un’inevitabile stagnazione, con il rischio di rimanere intrappolati in sequel infiniti e remake privi di anima.

