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Il 10 e 11 ottobre, l’Auditorium Scavolini di Pesaro diventerà un vivace punto di incontro per esperti e appassionati del mondo videoludico. In occasione della Giornata Mondiale sulla Salute Mentale, sarà presentata un’importante ricerca intitolata The Power of Play, che ha coinvolto 24.000 videogiocatori provenienti da 21 paesi, tra cui l’Italia.
Questo studio mette in luce come il gioco possa influenzare positivamente la salute mentale e sociale degli individui.
Obiettivi del convegno
Il convegno rappresenta un’opportunità non solo per discutere i risultati della ricerca, ma anche per promuovere una rete di collaborazione tra sviluppatori, educatori e operatori culturali. L’intento è quello di unire forze e competenze per esplorare nuovi orizzonti nella relazione tra creatività, tecnologia e comunità. Questo approccio multidisciplinare mira a comprendere come i videogiochi possano essere utilizzati come strumenti educativi e sociali.
Il programma dell’evento
Durante i due giorni, è prevista una serie di eventi, conferenze e workshop che offriranno ai partecipanti l’opportunità di approfondire tematiche legate ai videogiochi e alla loro funzione sociale. Il 10 ottobre, si svolgerà la cerimonia di premiazione per i videogiochi italiani che si sono distinti per il loro impatto sociale, culturale o educativo. Questo riconoscimento è un modo per dare visibilità a progetti che, attraverso il gioco, promuovono valori positivi e inclusivi.
Il ruolo dei videogiochi nella società
I videogiochi hanno dimostrato di poter svolgere un ruolo fondamentale nel miglioramento della salute mentale. Attraverso la ricerca The Power of Play, si evidenzia come il gioco possa servire come un mezzo di socializzazione, riducendo l’isolamento e favorendo interazioni positive tra le persone. Inoltre, i giochi possono contribuire allo sviluppo di competenze trasversali, come il problem solving e la creatività.
Le esperienze condivise
Durante il convegno, saranno condivise esperienze di progetti già attivi che utilizzano i videogiochi come strumenti di inclusione sociale. Le testimonianze di educatori e sviluppatori offriranno spunti interessanti su come il medium videoludico possa essere utilizzato in contesti di educazione e riabilitazione. Questo scambio di idee e pratiche sarà fondamentale per costruire un futuro in cui il gioco non sia visto solo come intrattenimento, ma come una risorsa preziosa per il benessere psicosociale.
Prospettive future
Il convegno di Pesaro rappresenta un’importante opportunità per riflettere sull’evoluzione del ruolo dei videogiochi nella società contemporanea. Con una crescente attenzione verso il loro potenziale educativo e terapeutico, è fondamentale continuare a esplorare come questi strumenti possano contribuire a una maggiore inclusione e benessere nella comunità. Eventi come questo possono stimolare ulteriori ricerche e iniziative che mettano al centro il potere del gioco.

