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Con l’arrivo della fine dell’anno, si presenta un momento propizio per riflessioni e bilanci. Ogni servizio tende a inviare un rendiconto delle attività mensili, un modo per ricollegarsi alle piattaforme e analizzare quanto visto, giocato e ascoltato nel corso dell’anno.
In questo articolo, si intende condividere l’esperienza videoludica del 2025, un anno caratterizzato da nuove scoperte e nostalgie.
Statistiche e tendenze del 2025
Nel complesso, sono stati affrontati 69 titoli, di cui 8 abbandonati prematuramente, con una valutazione media di 7,2. Sebbene il numero di giochi sia stato soddisfacente, si è registrata una certa flessione rispetto all’anno precedente. Sono stati esplorati ben 15 piattaforme diverse, un aumento rispetto alle 8 del 2024.
Tuttavia, con rammarico si nota come il PlayStation VR continui a non ricevere l’attenzione che meriterebbe nel tempo di gioco. La mancanza di continuità nelle sessioni ha portato a un certo disagio dopo più di 45 minuti di utilizzo. Nonostante ciò, sono state vissute esperienze memorabili come The Persistence, che ha fatto riflettere sulla possibilità di dedicare più tempo a questa piattaforma nel prossimo futuro.
Le esperienze con Nintendo
Il 2025 è stato senza dubbio un anno all’insegna di Nintendo, con l’attesissimo lancio della Switch 2 e una visita al Nintendo Museum che hanno segnato il percorso videoludico.
L’anno è iniziato riscoprendo New Super Mario Bros. U, un titolo messo da parte nel 2024. Giocando in cooperativa con un familiare, ci si è imbattuti in difficoltà inaspettate, con il gioco che ha messo a dura prova le abilità di coordinazione. Tuttavia, da soli, è stato possibile apprezzare appieno la qualità di questo titolo, che, pur non presentando innovazioni significative, rimane un classico ben realizzato.
Riscoperte e novità
Febbraio ha portato una piacevole deviazione con Kirby: Planet Robobot, un’esperienza visiva che ha arricchito il catalogo su 3DS. L’autunno, invece, è stato caratterizzato da titoli iconici come The Legend of Zelda: A Link Between Worlds, Mario Kart DS e Super Mario Galaxy 2. Questi titoli non solo hanno elevato l’esperienza di gioco, ma hanno anche confermato la solidità della qualità dei prodotti Nintendo.
Nuove console e retro gaming
Il compleanno ha portato l’arrivo di nuove console come la PlayStation 5 e una Miyoo Mini. Anche se sono giunte verso la fine dell’anno, la Miyoo Mini ha preso rapidamente piede grazie alla sua portabilità, permettendo di rivivere i classici arcade degli anni ’80 e ’90. La sua batteria duratura rappresenta un vantaggio significativo rispetto a dispositivi più ingombranti come lo Steam Deck.
Affrontare il backlog
Un aspetto cruciale dell’anno videoludico è stato il tentativo di ridurre il backlog di giochi. L’obiettivo era scendere sotto le 40 unità, ma, nonostante gli sforzi, i nuovi acquisti hanno continuato a gonfiare la lista. Si sono trascorse ore a giocare a The Banner Saga, un’epica trilogia che richiede scelte difficili e presenta una solida componente strategica. È stata anche rivisitata Uncharted 3, scoprendo con piacere che risultava più coinvolgente del secondo episodio, pur avendo già apprezzato quest’ultimo.
Infine, si è reso omaggio a titoli come Outer Wilds, che hanno immerso in un universo affascinante, e sono stati esplorati giochi in pixel art come Wild Guns Reloaded, che dimostrano quanto la nostalgia possa essere ben interpretata nei giochi contemporanei.
Un anno di rinnovamento
Oltre ai titoli nuovi e retro, il 2025 è stato anche l’anno del ritorno alla scrittura. Grazie all’accesso alla comunità di Outcast, si è avuta l’opportunità di esprimere opinioni e di connettersi con altri appassionati. Questo rappresenta senza dubbio il trofeo videoludico più prezioso dell’anno.
Guardando al futuro, si attende con interesse di scoprire le avventure e le sfide che il 2026 riserverà nel viaggio videoludico.