Il futuro del gaming in Italia: l’intervista a Domenico Mazzola

Un'intervista esclusiva con Domenico Mazzola, CEO di CatoriTech, sul futuro del gaming in Italia.

Il settore del gaming in Italia sta vivendo un momento di profondo cambiamento, e chi meglio di Domenico Mazzola, CEO di CatoriTech, può raccontarlo? In un’intervista illuminante, Mazzola esplora le sfide e le opportunità che si presentano nel mercato, che, come lui stesso sottolinea, è sempre pieno di sorprese. Le nuove normative, le fusioni e le acquisizioni stanno ridefinendo il panorama, e la sua startup è pronta a cavalcare l’onda.

Un mercato in evoluzione

Il panorama del gioco in Italia è tra i più dinamici d’Europa. Mazzola spiega che l’entrata in vigore di un nuovo assetto normativo potrebbe portare a un consolidamento significativo: “Ci saranno meno operatori, ma più strutturati” afferma. Le recenti acquisizioni di aziende locali da parte di grandi nomi internazionali dimostrano quanto sia strategico il mercato italiano. “È un modo efficace per entrare nel mercato,” aggiunge, “perché questi operatori portano con sé infrastrutture e know-how che possono fare la differenza.”

Strategie di crescita: acquisizioni e innovazione

CatoriTech si inserisce in questo contesto come una startup tecnologica innovativa, focalizzata sulla fornitura di piattaforme di gestione degli account giocatori. “Abbiamo già avviato un accordo in Italia e stiamo guardando con interesse all’America Latina,” dice Mazzola. La piattaforma di CatoriTech è stata concepita per dare agli operatori il controllo totale del loro business, un aspetto che, a suo avviso, è cruciale nel mondo di oggi. Tra le tendenze emergenti, la diffusione dei crash games si fa notare, specialmente tra le nuove generazioni, anche se il legame con i giochi tradizionali rimane forte, grazie anche alla digitalizzazione del retail.

SiGMA Roma: l’evento atteso da tutti

C’è grande attesa anche per l’evento SiGMA Roma, che si svolgerà dal 3 al 6 novembre 2025. “La community del gaming desiderava un grande evento in Italia da tempo,” sottolinea Mazzola. “SiGMA ha il potenziale per diventare un appuntamento chiave per attrarre operatori e fornitori esteri nel nostro mercato.” La sua presenza sarà quasi scontata, e la curiosità di vedere come verrà gestito l’evento nella Capitale è palpabile. La fiera promette di riunire oltre 30.000 delegati, 1.200 espositori e più di 700 speaker, un vero e proprio punto di riferimento per l’industria del gaming.

Un futuro luminoso e carico di sfide

Insomma, il futuro del gaming in Italia si presenta ricco di opportunità ma anche di sfide. Mazzola, con la sua visione e la sua determinazione, rappresenta una delle tante voci innovative che popolano questo settore in continua evoluzione. E mentre il mercato si prepara a cambiamenti significativi, la speranza è che l’industria continui a prosperare, portando con sé non solo sviluppo economico, ma anche nuove esperienze di gioco per tutti gli appassionati.

Scritto da AiAdhubMedia

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