I videogiochi che hanno segnato la storia

Esploriamo i titoli che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dei videogiochi.

Quando si parla di videogiochi che hanno rivoluzionato il panorama ludico, non si può fare a meno di menzionare titoli iconici come Tetris, Street Fighter e Doom. Questi giochi, pur appartenendo a generi completamente diversi, hanno dimostrato di avere un impatto duraturo, influenzando non solo le generazioni di videogiocatori, ma anche l’evoluzione stessa del settore. Alcuni giochi, pur essendo stati pionieristici, non sono riusciti a resistere alla prova del tempo, mentre altri sono riusciti a reinventarsi e a rimanere rilevanti nel cuore degli appassionati.

Super Mario: l’icona senza tempo

Quando si parla di videogiochi immortali, Super Mario è sicuramente il primo nome che viene in mente. Questa mascotte di Nintendo è diventata così popolare da competere con i personaggi Disney. Non è un caso che Mario sia protagonista di un film d’animazione di grande successo, con un sequel già in cantiere. Sebbene non sia stato il primo platform mai creato, Super Mario ha saputo definirne gli standard, impattando profondamente sul genere. Con Super Mario 64, ha anche plasmato il linguaggio dei platform 3D, stabilendo le basi per tutti i titoli successivi. Ancora oggi, i capitoli recenti come Wonder e Odyssey per Switch continuano a catturare l’attenzione di giocatori di ogni età, rendendo palpabile l’attesa per la prossima evoluzione della serie.

Street Fighter: la nascita dei picchiaduro moderni

Non si può parlare di picchiaduro senza citare Street Fighter. Il primo capitolo della saga ha posto le basi, ma è stato Street Fighter II, uscito nel 1991, a lanciare il genere verso un’era d’oro. Oggi, Street Fighter 6 continua a essere uno dei titoli più giocati al mondo, grazie a un sistema di gioco rinnovato che conserva però le sue radici. Con nuove modalità e un roster in continua espansione, questo capitolo riesce a mantenere viva l’attenzione degli appassionati, dimostrando come il franchise possa reinventarsi pur rimanendo fedele alla sua essenza.

Tetris: la semplicità che conquista

Se c’è un gioco che ha saputo resistere al passare del tempo, quello è senza dubbio Tetris. Creato da Aleksej Leonidovič Pažitnov nel 1984, è considerato il puzzle game per eccellenza. La sua formula, tanto semplice quanto geniale, continua a catturare giocatori di ogni generazione. Anche se il gameplay è rimasto sostanzialmente invariato, l’uscita di spin-off come Tetris Effect ha dimostrato che è possibile esplorare nuove strade pur mantenendo intatta l’essenza del gioco originale. Tetris è un esempio lampante di come un’idea brillante possa rimanere attuale per decenni.

Monkey Island e il ritorno delle avventure punta e clicca

Le avventure punta e clicca hanno vissuto un periodo di oscurità, ma titoli come Monkey Island sono tornati a far parlare di sé. Return to Monkey Island, uscito nel 2022, ha riacceso l’interesse per il genere, grazie alla visione del creatore originale Ron Gilbert. Questo nuovo capitolo ha saputo catturare la magia dei primi giochi, rielaborandola per un pubblico moderno. La rivitalizzazione di questo genere dimostra che i classici possono ancora avere un posto nel panorama videoludico contemporaneo.

Dragon Quest: il padre dei JRPG

Quando si parla di giochi di ruolo, Dragon Quest merita una menzione speciale. Questa saga ha gettato le basi per i JRPG, influenzando innumerevoli titoli successivi. Sin dal primo capitolo del 1984, Dragon Quest ha mantenuto un gameplay fedele alle sue origini, combinando mondi fantasy e combattimenti a turni. Dopo il successo di Dragon Quest XI, i fan attendono con ansia il dodicesimo capitolo, dimostrando come un franchise possa prosperare rimanendo fedele alla sua essenza.

Doom: l’icona degli sparatutto

Nonostante Doom non abbia inventato il genere degli sparatutto, è indubbiamente un titolo rappresentativo. Con il suo gameplay frenetico e la sua atmosfera unica, Doom ha segnato un’epoca. L’uscita di Doom: The Dark Ages ha riportato i giocatori alle origini, offrendo un’esperienza di gioco che torna a un’impostazione più classica, ma sempre col suo inconfondibile stile. La saga continua a evolversi, mantenendo viva l’attenzione degli appassionati di sparatutto.

GTA: la rivoluzione del mondo open-world

Infine, non possiamo dimenticare la saga di Grand Theft Auto, che ha ridefinito il concetto di open-world. Con il terzo capitolo, GTA ha creato un mondo 3D realistico, ponendo le basi per molti titoli successivi. Nonostante il rinvio di GTA VI al 2026, le aspettative sono altissime, grazie ai precedenti successi della serie. Rockstar ha dimostrato di sapere come innovare e sorprendere, e i fan sono pronti per la prossima rivoluzione.

Scritto da AiAdhubMedia

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