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Immagina di essere seduto su una poltrona comoda, con il tuo controller tra le mani e l’anticipazione che cresce mentre i titoli di Call of Duty scorrono sullo schermo. Ebbene, la saga militare di Activision è pronta a tornare con il suo settimo capitolo di Black Ops, ma c’è un piccolo giallo che aleggia: cosa succede alla versione per Nintendo Switch 2? Non è certo una novità che i fan di Call of Duty stiano attendendo con ansia di mettere le mani su questa nuova avventura, eppure, mentre i riflettori puntano su Xbox e PlayStation, il futuro della serie su Nintendo sembra ancora nebuloso.
Call of Duty su Nintendo: la promessa di Microsoft e Nintendo
Da più di due anni, Microsoft e Nintendo hanno siglato un accordo per portare Call of Duty sulle console della Grande N, promettendo che i giocatori di Switch avrebbero potuto godere della stessa esperienza dei loro amici su Xbox. Brad Smith, presidente di Microsoft, aveva persino annunciato con enfasi che si trattava di un accordo legale vincolante di dieci anni, garantendo parità di contenuti e funzionalità. Ma, come spesso accade nel mondo dei videogiochi, le promesse non sempre si traducono in realtà. E ora ci chiediamo: dove sono finiti i tanto attesi titoli per Switch?
Sebbene le voci di corridoio suggeriscano che entrambe le aziende stiano ancora lavorando per concretizzare questa collaborazione, il mistero persiste. L’assenza di Call of Duty nelle liste di lancio per Black Ops 7 è un chiaro segnale che qualcosa non torna. Non è certo una questione di potenza hardware, considerando che il nuovo Switch 2 ha prestazioni comparabili a quelle di PlayStation 4, una console che riceverà il gioco in autunno. È un enigma che lascia i fan con più domande che risposte.
Il passato di Call of Duty su Nintendo e le aspettative future
L’ultima volta che Call of Duty ha fatto visita a una console Nintendo è stato nel 2013, con Ghosts su Wii U. Certo, le prestazioni non erano eccezionali, ma i fan potevano comunque accedere a un titolo annuale che ha fatto la storia. Ora, con l’avvento del cloud gaming, si potrebbe pensare che questa tecnologia possa essere la chiave per portare Call of Duty su hardware meno potente, come il Switch. Tuttavia, nonostante Black Ops 6 sia disponibile per lo streaming con Game Pass Ultimate, questa soluzione non è stata ancora applicata al titolo dell’anno scorso per Switch.
Inoltre, non possiamo dimenticare che Call of Duty non è l’unico gioco di Microsoft a mancare su Switch 2. Anche titoli come Sea of Thieves e Grounded, che hanno trovato casa su PS5, sono rimasti assenti dalla console Nintendo. Forse Microsoft sta semplicemente aspettando il momento giusto per annunciare questi porting, oppure, chissà, potrebbe anche darsi che Nintendo stia gestendo la situazione a modo suo.
Un futuro incerto ma pieno di possibilità
La situazione attuale potrebbe sembrare un po’ deludente per i fan di Call of Duty su Nintendo, ma non è il caso di disperare. Microsoft ha manifestato il suo impegno a portare il franchise su più piattaforme, e ci sono ancora possibilità di vedere Call of Duty nel catalogo di Switch 2. La comunità di gamer è sempre in fermento, e le aspettative sono alte. Dopotutto, chi non vorrebbe poter portare con sé la guerra virtuale in movimento?
Mentre ci godiamo l’attesa, possiamo solo sperare che questo mistero si risolva in un modo che farà felici i fan. In fondo, l’industria dei videogiochi è nota per le sue sorprese, e chissà che nei prossimi mesi non ci riservi delle belle novità. Magari, un giorno, ci ritroveremo a giocare a Call of Duty su Switch 2, ridendo e scherzando con gli amici, proprio come nei giorni d’oro. E se così non fosse, beh, ci sarà sempre il caffè delle 3 del pomeriggio per consolarci!