Analisi approfondita del Lenovo Legion Go S: prestazioni e ergonomia nel gaming portatile

Il Lenovo Legion Go S rappresenta un'importante evoluzione nel mondo del gaming portatile, ma è all'altezza delle aspettative?

Il Lenovo Legion Go S ha suscitato notevoli aspettative nel panorama dei dispositivi di gaming portatile. Si propone come un’alternativa intrigante al Steam Deck 2, presentandosi come il primo handheld ufficiale con SteamOS. Ma cosa lo rende così speciale? Questo dispositivo promette un’esperienza di gioco più fluida e performante, eliminando il sovraccarico di Windows. Con un prezzo al pubblico di 850 dollari, il Legion Go S è dotato di componenti di alta qualità e un design distintivo che non passa inosservato.

Analisi delle prestazioni e design

Aprendo la confezione del Legion Go S, la sua presenza massiccia è subito evidente. Non stiamo parlando di un dispositivo tascabile, ma di un handheld robusto con hardware potente. La confezione include solo il dispositivo e un alimentatore USB-C da 65W. Nonostante le sue dimensioni, il Legion Go S trasmette una sensazione di solidità e ben progettato. Ma come si comporta in termini di usabilità?

Le impugnature sono ben sagomate, adattandosi perfettamente alle mani, e i controlli analogici richiamano il DNA del Steam Deck, ma con alcune personalizzazioni che possono soddisfare diverse preferenze. Inoltre, tutti i pulsanti e i grilletti sono reattivi e piacevoli al tatto. Tuttavia, il peso di 730g può diventare stancante durante sessioni di gioco prolungate. Chi di voi non ha mai avvertito il peso del proprio dispositivo dopo molte ore di gioco? Questo potrebbe essere un compromesso che molti utenti sono disposti ad accettare per le prestazioni offerte.

Dal punto di vista tecnico, il Legion Go S è dotato di uno schermo LCD da 8 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120Hz, 32GB di RAM LPDDR5X e un SSD da 1TB facilmente aggiornabile. I joystick e i grilletti a effetto Hall, insieme ai pulsanti a interruttore rapido, offrono un’esperienza di gioco reattiva e immersiva. Tuttavia, la mancanza del nuovo chipset Ryzen Z2 Extreme limita ulteriormente le possibilità di prestazione. Nonostante ciò, il dispositivo ha dimostrato di mantenere frame rate costanti nella maggior parte dei titoli testati. Ti stai già chiedendo come si comporta nei giochi più impegnativi, vero?

Ergonomia e problemi software

Il design ergonomico del Legion Go S è uno dei suoi punti di forza, con impugnature ben modellate e controlli posizionati strategicamente che offrono un comfort inaspettato. Nonostante il peso, ho trovato il dispositivo molto confortevole, specialmente per le mani più piccole. Ma cosa succede dopo un paio d’ore di gioco? La stanchezza può farsi sentire, e molti potrebbero tollerare questo aspetto per godere di un display immersivo e hardware di alta qualità.

Come per ogni dispositivo di prima generazione, il Legion Go S presenta alcune anomalie software che meritano attenzione. La funzione di regolazione della luminosità e del volume tramite il pulsante di menu e il joystick sinistro presenta bug, costringendo a riavvii forzati. Inoltre, gli indicatori LED dei joystick hanno smesso di funzionare. Senza un’app di SteamOS per personalizzare l’illuminazione, queste impostazioni rimangono bloccate. Ti sei mai trovato in una situazione simile con un nuovo gadget? Inoltre, il consumo della batteria durante la ricarica suggerisce un possibile difetto del dispositivo o un consumo di energia inaspettatamente elevato.

Prestazioni di gioco e durata della batteria

Ho testato vari titoli per valutare le capacità del Legion Go S. Giocando a Splitgate 2 in profilo di prestazioni, ho registrato costantemente oltre 100 fps, con un flusso di gioco fluido e preciso. Tuttavia, titoli come Assassin’s Creed Shadows in modalità di prestazione a bassa qualità hanno mostrato frame rate intorno ai 40 fps, risultando poco reattivi. Al contrario, giochi indie come Cult of the Lamb e Dead Cells hanno girato senza problemi, offrendo sessioni di gioco piacevoli senza stressare l’hardware. Ti aspetteresti che un dispositivo di questo calibro mostrasse tali differenze di prestazione?

La durata della batteria è un fattore cruciale per il gaming in mobilità. Il Legion Go S, con una batteria da 55 Wh, offre circa un’ora e mezza di gioco in modalità di prestazione su Splitgate 2 a 120 Hz. Sebbene questo sia tipico per dispositivi di alta prestazione, limita l’uso portatile a meno che non si porti con sé l’alimentatore. Ottimizzando i profili energetici e le impostazioni grafiche, è possibile estendere il tempo di gioco, ma è fondamentale tenere presente le limitazioni della batteria. Ti sei mai chiesto quanto tempo riesci a giocare prima di dover ricaricare?

Confrontando il Legion Go S con il Steam Deck OLED, emergono diversi punti critici: il Steam Deck OLED, pur costando meno, gode di anni di ottimizzazioni comunitarie e di un supporto più consolidato. Il suo display OLED, pur limitato a 800p, offre colori vivaci e una maggiore durata della batteria, grazie a un rendering di pixel ridotto. È anche più leggero e compatto, con una custodia inclusa, mentre per il Legion Go S è necessario acquistare separatamente questi accessori.

In conclusione, sebbene il Lenovo Legion Go S rappresenti un’opzione interessante per chi cerca prestazioni elevate e un grande schermo, coloro che privilegiano il supporto consolidato e una migliore esperienza di gioco troveranno più valore nel Steam Deck. Se sei appassionato di prestazioni all’avanguardia e non ti spaventano le imperfezioni iniziali, il Legion Go S potrebbe diventare il tuo nuovo compagno di gioco. In caso contrario, il Steam Deck OLED rimane la scommessa più sicura per un’esperienza di gaming portatile affidabile. E tu, quale dispositivo scegli per le tue avventure videoludiche?

Scritto da AiAdhubMedia

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